Sistemica
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Molti modi sono stati utilizzati per descrivere i sistemi e la sistemica.
Per prima cosa la sistemica è una disciplina interdisciplinare che viene formalizzata negli anni 50. Per comprenderla è necessario analizzarla da un punto di vista storiografico, a questo proposito la descrizione che ne fa risulta già ricca.
A questa possiamo aggiungere altri 2 punti di vista per indagare meglio quali sono i concetti base di sistema e sistemica per il team di Ecosistemica:
“Un sistema è un complesso di elementi (nodi) interconnessi (connessioni) tra loro, organizzato con coerenza per perseguire qualcosa (scopo).”
Donella Meadows: “Pensare per Sistemi”
“A questo punto vale forse la pena di riassumere le caratteristiche fondamentali del pensiero sistemico.
Il primo principio, e il più generale, è quello dello spostamento dalle parti al tutto. I sistemi viventi sono totalità integrate le cui proprietà non possono essere ricondotte a quelle di parti più piccole. Le loro proprietà essenziali, o «sistemiche», sono proprietà del tutto, che nessuna delle parti possiede. Esse traggono origine dalle «relazioni organizzanti» delle parti, cioè da una configurazione di relazioni ordinate che è tipica di quella particolare classe di organismi o di sistemi. Le proprietà sistemiche vengono distrutte quando un sistema è sezionato in elementi isolati.
Un altro principio fondamentale del pensiero sistemico è dato dalla capacità di spostare l’attenzione tra i vari livelli di sistema. In tutto il mondo vivente troviamo sistemi inseriti dentro altri sistemi, e applicando gli stessi concetti a diversi livelli di sistema – per esempio il concetto di stress a un organismo, a una città o a un’economia – spesso riusciamo a raggiungere importanti intuizioni. D’altra parte, dobbiamo anche renderci conto del fatto che, in generale, livelli differenti di sistema rappresentano livelli di complessità variabile. A ciascun livello i fenomeni osservati mostrano proprietà che non esistono a livelli inferiori. Le proprietà sistemiche di un particolare livello sono dette proprietà «emergenti», dato che emergono a quel particolare livello.
Nello spostamento dal pensiero meccanicistico al pensiero sistemico, la relazione fra le parti e il tutto è stata invertita. Nell’ambito della scienza cartesiana si riteneva che in ogni sistema complesso il comportamento del tutto potesse venir analizzato nei termini delle proprietà delle sue parti. La scienza sistemica dimostra che i sistemi viventi non possono essere compresi per mezzo dell’analisi.
Le proprietà delle parti non sono proprietà intrinseche, ma si possono comprendere solo nel contesto di un insieme più ampio. Il pensiero sistemico è dunque pensiero «contestuale»; e poiché spiegare le cose nei termini del loro contesto significa spiegarle nei termini del loro ambiente, possiamo anche affermare che tutto il pensiero sistemico è pensiero ambientale. Infine – come ha mostrato in maniera tanto lampante la fisica quantistica – non esistono affatto delle parti. Ciò che chiamiamo una parte non è altro che uno schema in una trama inscindibile di relazioni. Possiamo quindi considerare lo spostamento dalle parti al tutto come uno spostamento dagli oggetti alle relazioni.”
Fritjof Capra: “La Rete della Vita”